Purtroppo, i dati riportano di una maggiore incidenza di ingressi al pronto soccorso per colpa di infarto del miocardio e attacchi di cuore. Questo significa che è davvero molto utile oggigiorno andare a vedere melin maniera approfondita gio quali sono le cause principali di questa patologia che può essere letale in molti casi.
Un eccesso di colesterolo
Nel momento in cui si ricercano le principali cause di un infarto cardiaco, è necessario iniziare sicuramente da un eccesso di colesterolo. Si tratta di un tipo di grasso di origine alimentare che va a depositarsi nelle arterie. Trasportato dal sangue, il colesterolo si agglomerano in parti sempre più grandi che possono andare a restringere o persino ostruire le arterie. Nel momento in cui il flusso sanguigno subisce un rallentamento uno stop, il ritmo cardiaco si fa irregolare fino a fermarsi. Di solito, un’analisi del sangue che include il controllo del colesterolo, evidenzia la presenza di quello cosiddetto cattivo, cioè LDL. Le persone che dovessero sperimentare alcuni sintomi come il dolore al braccio, il dolore al petto, il fiato corto e la stanchezza possono attivare il telesoccorso anziani per ricevere immediati soccorsi.
Malformazioni congenite
Quando si parla di cause dell’infarto cardiaco, bisogna ricordare anche le malformazioni di tipo congenite. Di solito, queste vengono diagnosticate in giovane età evitando che il problema diventi poi più grave e serio portando all’infarto. In genere, la tachicardia e altre ad alterazioni del battito, sono chiari segnali di un problema di questo tipo che può essere facilmente risolto con la chirurgia.
Diabete
Infine, quando si parla di infarto del miocardio, bisogna contare che la maggior parte delle persone che sperimentano questa patologia sono affette da diabete. In particolare, si tratta di diabete di tipo due è quello che viene contatto principalmente tra i fattori di rischio che portano a un attacco cardiaco. Questo significa che le persone che soffrono di diabete devono ancora fare più attenzione allo stile di vita e all’alimentazione per prevenire l’infarto cardiaco e favorire una maggiore qualità della vita.