Chi controlla il registro dei cattivi pagatori, può avere più informazioni in merito alla situazione economica del soggetto in questione. Chi è un cattivo pagatore a Roma è iscritto nel registro e il suo nominativo è seguito da un codice. È proprio questo codice che dà molte informazioni utili. Per capire meglio quali sono queste informazioni, abbiamo pensato di preparare una breve guida che indica alcune delle situazioni più comuni che si possono presentare.
Prestiti e rate da saldare
Per iniziare, il soggetto può esser segnalato per un ritardo nel pagamento. Dopo una serie di zeri, compare un numero. La prima cifra indica il numero di prestiti per cui il soggetto è in ritardo di pagamento. La seconda cifra, invece, indica con maggiore precisione sul numero di rate che risultano esser in ritardo. Va da sé che il registro è continuamente aggiornato per star dietro a tutte le rate e i prestiti in scadenza.
L’insolvenza
Oltre ai numeri, sul registro dei cattivi pagatori possono esserci anche delle lettere. Se così fosse, significa che la situazione del cattivo pagatore a Roma è davvero grave. Per esempio, può capitare di trovare scritta una I. Si tratta della lettere che indica insolvenza, cioè che il soggetto non è in grado di pagare e remunerare il credito avuto.
Pignoramenti e sequestri
Può altresì succedere di notare una lettere S. in questo caso, significa che il cattivo pagatore a Roma è in sofferenza. In questo caso, significa che per il soggetto insolvente sono in atto sequestri e pignoramenti con lo scopo di risarcire l’ente che ha concesso il credito che non è più stato restituito. Insomma, questa è la situazione peggiore che si possa avere che blocca immedesimante la richiesta di finanziamento.
Tuttavia, è bene sapere che la segnalazione di cattivo pagatore a Roma non è per sempre e si può togliere il proprio nominativo dal registro e riacquistare la fiducia degli istituti bancari secondo quando previsto della legislazione attualmente in vigore, tornando ad avere accesso al credito come un tempo.