A differenza di quello che molti credono, non è loro ad essere il metallo più costoso in circolazione. Sebbene sia da sempre simbolo di ricchezza e nobiltà, l’oro non è il metallo più costoso che ci sia sulla faccia della terra, anzi. Ci sono una serie di metalli che hanno delle caratteristiche particolari tali da renderli davvero molto preziosi. Di solito, la preziosità e il costo di un metallo va di pari passo con la sua rarità ma anche con le difficoltà di estrazione e produzione, particolari e proprietà chimiche e fisiche. Bisogna tenere conto anche della domanda tale metallo. Vediamo quindi quali sono i metalli più preziosi.

Il rodio

Il metallo più costoso e prezioso è il rodio perché è estremamente raro. Sull’intera faccia della terra non sono presenti giacimenti di rodio puro che si ottiene solamente come sottoprodotto di attività estrattive del platino e del nichel. Questo metallo bianco prodotto soprattutto in Russia e in Sudafrica è quotato più di 3000 dollari l’oncia. Viene utilizzato principalmente nella produzione di contatti elettrici e in oreficeria naturalmente.

Il palladio

In seconda posizione si classifica il palladio quotato oggi 1400 dollari l’oncia. Anche in questo caso il suo costo esorbitante è legato alla rarità ma anche all’altra domanda. Infatti, insieme al platino si utilizza nella produzione di auto ibride perché riesce a controllare le emissioni di idrocarburi incombusti. L’industria automobilistica dove si utilizzano macchinari come vasche a ultrasuoni è in forte espansione perciò la richiesta di questi metalli aumenta, facendone lievitare il prezzo.

L’iridio

Un metallo poco conosciuto come l’iridio è comunque in grado di guadagnare la medaglia di bronzo nella classifica dei metalli più costosi al mondo. Anche il costo dell’iridio si attesta sui 1400 dollari l’oncia proprio come il palladio ed entrambi fanno parte del gruppo dei metalli del platino. La sua particolarità chimico fisica è legata alla densità, una delle maggiori sul pianeta. Proprio per via della sua durezza si utilizza in oreficeria, per la produzione di strumenti chirurgici, per le bilance di precisione e i contatti elettrici.

Di Grey